di Angelo Gerosa. Scrivendo della disastrosa missione a Bruxelles di Grillo abbiamo commentato: “è proprio vero che a volte la realtà supera ogni fantasia” (vedi nostro precedente articolo).
Evidentemente Beppe deve averci preso alla lettera in quanto è riuscito a superare se stesso:.
Per l’esattezza, dopo aver clamorosamente abbandonato il suo euro-capogruppo Farage, dopo aver costretto i propri militanti, fedeli all’antico adagio “non capisco ma mi adeguo” ad appoggiarlo a furor di popolo, dopo aver preso una sportellata in faccia dai verdi e poi una vera e propria mazzata sul cranio dai liberali, dopo aver spinto i suoi più fedeli colonnelli ad evocare lo splendido isolamento in questa Europa che non ci merita… è tornato a Canossa, si è inginocchiato a baciare la mano del leader dell’estrema destra inglese, gli ha giurato fedeltà eterna ed in segno di penitenza ha sacrificato, a mò di capro espiatorio, il suo ex capodelegazione a Strasburgo, nonché braccio destro di Casaleggio, David Borrelli.
Disavventura più umoristica che drammatica, grazie al fatto che, fortunatamente il tragicomico genovese rappresenta solo il suo Movimento…. ma il giorno che, poveri noi, dovesse rappresentare la Repubblica Italiana, ci sarebbe ancora da ridere?