di Angelo Gerosa – Redazione
Domenica prossima siamo chiamati a votare per l’Europa.
Gli istituti demoscopici si stanno ingegnando per cercare di prevedere la composizione del nuovo parlamento europeo, e per la sinistra unita (GUE) le previsioni sono molto buone.
I deputati della sinistra, secondo appunto le previsioni degli esperti, sarebbero ben 8 in Spagna, Francia e Germania, 7 in Grecia, 4 in Portogallo, 2 in Olanda, Irlanda, Svezia, Repubblica Ceca e Danimarca, 1 in Gran
Bretagna, Finlandia, Belgio, Cipro e Slovenia.
In Italia vige il divieto di realizzare sondaggi nelle settimane precedenti il voto e quindi il risultato italiano non è facilmente prevedibile.
Se in Italia la sinistra confermasse i 3 deputati eletti nelle precedenti elezioni, il GUE vedrebbe la presenza di 53 eurodeputati, in rappresentanza di ben 16 diversi paesi.
Il numero dei paesi rappresentati è un dato politico di rilievo per il GUE, in quanto sono pochi i gruppi parlamentari tanto rappresentativi. Per fare alcuni esempi il gruppo a cui aderirebbero i 5 Stelle si prevede che avrà rappresentanti di solo 4 paesi, quello di Salvini 8 e quello della Meloni di 9.