Euro, il pericolo è il surplus della Germania. Non il no al referendum
Sono davvero preoccupanti gli attacchi del Ministro tedesco Schäuble alla Commissione europea. Il problema nella Ue non è la timida iniziativa della Commissione per promuovere manovre di bilancio moderatamente espansive nei Paesi ‘in regola’. Il problema è il mercantilismo tedesco, più intenso di quello cinese, in clamorosa infrazione del Six Pack, pure ritagliato ad hoc per Berlino.
La Germania, grazie alla moneta unica, impone svalutazione del lavoro e inevitabilmente un cronico deficit di domanda aggregata all’euro-zona. Il vero pericolo per l’euro viene dall’intransigenza della Germania, non dal voto dei cittadini italiani sul referendum costituzionale. Siamo a un bivio. O la Germania incomincia a innalzare le retribuzioni dei suoi lavoratori e contribuisce alla ripresa della domanda interna europea, oppure tutti i paesi europei preparano la strada per un superamento cooperativo della moneta unica.