Erdogan: repressione verso i curdi, non possiamo stare zitti

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Erdogan, continua la repressione verso i curdi. Non possiamo stare in silenzio

Ancora repressione contro i curdi da parte del regime di Erdogan in queste ore. Siamo venuti a conoscenza della destituzione e del commissariamento di ulteriori tre municipalità curde: Van, Mardin e Siirt. Abbiamo anche ricevuto la notizia degli ulteriori arresti dei co-sindaci di Siirt, Dersim, Agri, Adiyaman, Van e Cizre. Dallo scorso 1 settembre, quando è stato approvato un decreto speciale che conferisce al Ministro del’Interno il potere di destituire i sindaci delle municipalita’ curde, 53 sono stati i co-sindaci destituiti e 39 di essi arrestati.

Molti di loro si trovano ancora sotto detenzione, cosi’ come 10 deputati Hdp, ai quali molto probabilmente se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni. Ad oggi sono 34 le municipalita’ curde in cui il governo ha nominato un fiduciario governativo al posto dei sindaci democraticamente eletti.

In queste ore siamo in stretto contatto con i dirigenti dell’Hdp e del Dbp e seguiamo con molta preoccupazione quanto sta accadendo. Il nostro Paese e l’Europa non possono far passare sotto silenzio questo continuo oltraggio alla liberta’, al rispetto dei diritti civili e alla democrazia.