di Angelo Gerosa. Guai a quel politico che si facesse guidare nell’azione di governo dai sondaggi…. ma buttarci un occhio non fa male e, credo, i risultati di tutte le ultime ricerche meriterebbero molta attenzione da parte del premier.
Anche l’ultima ricerca di Piepoli, pubblicato sul quotidiano La Stampa del 6 agosto non lascia dubbi: stante la nuova legge elettorale l’Italia al voto oggi vedrebbe la sfida al secondo turno tra il PD di Renzi ed il M5S di Grillo.
Considerato che i sondaggi non sono mai generosi con il M5S (regolarmente sottostimato in tutte le precedenti elezioni di diversi punti percentuali) e considerato che l’antirenzismo stà prendendo sempre più piede, anche in una parte dell’opinione pubblica tradizionalmente orientata a sinistra (il mondo della scuola o del sindacato confederale solo per fare degli esempi) per Renzi credo vi siano sufficienti ragioni per preoccuparsi!
Ecco i risultati del sondaggio PD 34%, M5S 25,5%, Lega Nord 15,5%, Forza Italia 10%, Fratelli d’Italia 4%, SEL 3,5%, NCD 2,5%
(nota: soglia di sbarramento 3%, se nessun partito supera il 40% i primi due partiti accedono al secondo turno).