Più di una volta ho avuto modo di sollevare critiche verso alcune scelte dell’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni con articoli su questo giornale.
Mi sia permesso ora riconoscere alcuni aspetti di Monica Chittò che in tutta evidenza sono chiaramente positivi.
Ad esempio, Monica Chittò è priva di atteggiamenti e di linguaggio demagogici, non lusinga, non promette l’impossibile.
Monica Chittò è rispettosa delle leggi, della legalità e dei suoi doveri di sindaco.
È rispettosa dei diritti di tutti, non discrimina.
Monica Chittò non ha mai sollecitato i cittadini ad avere comportamenti illeciti o rissosi gli uni nei confronti degli altri. Nel suo ruolo di sindaco non ha agito per tenersi buono questo o quello, bensì ha saputo agire per affermare legalità e trasparenza.
Ha affrontato con capacità e determinazione le complicate e difficili questioni del risanamento delle aree ex Falck che erano inquinate dai veleni della produzione industriale e lo ha fatto tenendo alla larga affaristi e malaffare. E possiamo star certi, con lei sindaco, che la stessa cosa succederà quando si dovrà realizzare la Città della Salute.
Questo lo sanno tutti e gli è pienamente riconosciuto dalle autorità che hanno il compito di vigilare contro la corruzione.
Monica Chittò non è in affari né privati né pubblici con chicchessia.
Di altre persone (candidati al ballottaggio o sostenitori degli stessi) non si può dire la stessa cosa.
Certamente affaristi e malaffare vorrebbero metterci le mani su questo grande progetto, sarebbero contentissimi di non dover fare i conti con la Chittò ancora sindaco.
Anche gli avversari della Chittò vorrebbero poter gestire loro questo il progetto che segnerà per Sesto San Giovanni un incremento notevole delle attività produttive e dell’occupazione.
Per essere chiari, gestire loro dopo essere stati sempre contrari alla realizzazione della Città della Salute ed aver sempre votato contro.
So per certo che nei prossimi anni, cominciando da subito, saranno presi in considerazione e affrontate anche altre priorità che stanno a cuore ai sestesi, con scelte discusse e condivise con i cittadini.
Detto questo non posso che arrivare alla conclusione che domenica 25 giugno votare Monica Chittò è la cosa migliore per le elettrici e gli elettori di Sesto San Giovanni.
Renzo Baricelli