Si elegge il Consiglio Metropolitano

LE PREVISIONI DI NORDMILANOTIZIE (nostro servizio)
Abbiamo seguito il percorso che porta all’elezione del primo Consiglio metropolitano con diversi articoli ed a poche ore dal voto azzardiamo una previsione sui prossimi consiglieri della Grande Milano.
Azzardiamo 14 consiglieri alla lista unitariadel centrosinist ra (PD, SEL, PRC e liste civiche), 7 consiglieri alla lista del centrodestra (FI, FdI e NCD), 1 consigliere ciascuno per la Lega e la lista radicali/verdi/socialisti ed 1 seggio residuo “in gioco”.
Azzardiamo anche suddivisione per partiti e nomi.
Nel centrosinistra 12 PD, 1 SEL e 1 Liste civiche.
Consiglieri PD una folta schiera di sindaci (Monica Chittò di Sesto, Pietro Romano di Rho, Simone Negri di Cesano Boscone, Gigi Arrara di Abbiategrasso, Alberto Centinaio di Legano) una pattuglia di consiglieri meneghini (il capogruppo Lamberto Bertolè, Filippo Barberis, Rosaria Iardinio ed Anna Scavuzzo) ed i “pezzi da 90” del Partito (segretario metropolitano Pietro Bussolati, l’attuale responsabile enti locali Eugenio Comicini e la ex responsabile Arianna Censi).
Per Sel la capogruppo a Palazzo Marino Patrizia Quartieri e per le Liste Civiche la sindaca di Arese Michela Palestra.
Per il centrodestra azzardiamo l’elezione di 5 Forza Italia, 1 Fratelli d’Italia ed 1 NCD.
Per Forza Italia il sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone, i consiglieri meneghini Vera Cocucci e Armando Vagliati ed il trezzanese Giuseppe Russomanno. Per Fratelli d’Italia Marco Osnato (consigliere a Milano ma soprattutto genero di La Russa) e per il NCD il sindaco di Legnano Luciano Guidi.
Per la Lega il capogruppo a Palazzo Marino Luca Lepore e per la lista promossa dai radicali il socialista consigliere di Milano Roberto Biscardini.
Se il ventiquattresimo seggio che abbiamo definito ancora “in gioco” dovesse andare a sinistra i più probabili eletti sarebbero il consigliere di Melegnano già consigliere provinciale di SEL Pietro Mezzi o la consigliera di Bresso del PRC Rita Parozzi.
Se il 24 seggio dovesse andare a destra potrebbe entrare il sindaco leghista di Opera Ettore Fusco.
Numeri e nomi azzardati per premiare la curiosità dei lettori nella consapevolezza che solo domenica sapremo il voto espresso dai 2079 grandi elettori rappresentanti dei 134 comuni e, quasi certamente, non mancheranno le sorprese!
Angelo Gerosa