Disoccupazione al 12,6%: 3,2milioni senza lavoro

Mai così tante le persone in cerca di un impiego. Dalle rilevazione Istat emerge il calo degi inattivi che scendono al 35,9%, ma sono sempre 14,1 milioni di persone. Tra i giovani il tasso scende al 42,9%: più di uno su 10 non trova occupazione.

MILANO – Con l’estate sono finite anche le illusioni di una timida ripresa sul fronte del lavoro. A settembre, infatti, la disoccupazione è tornata a salire dal 12,3% di agosto al 12,6% con un aumento su base mensile dello 0,1% come su base annua. Tra i pochi indicatori positivi si registra il calo della disoccupazione giovanile che pur rimanendo tra le più alte d’Europa scende al 42,9% (698mila i senza lavoro), mentre nel complesso migliora il tasso di occupazione arrivando al 55,9%.

A preoccupare, però, sono i numeri assoluti con i senza lavoro che arrivano a 3,236 milioni in aumento di quasi 60mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e, soprattutto, al nuovo massimo storico. In questo senso l’Istat spiega che l’aumento rilevato nello stesso periodo sia degli occupati che dei disoccupati è stato possibile grazie all’aumento della partecipazione al mercato del lavoro e al calo delle persone inattive. 

A settembre 2014 gli occupati erano 22 milioni e 457 mila. Si tratta del livello più alto da maggio 2013. Il tasso di occupazione – come detto – è pari al 55,9% in crescita di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti percentuali rispetto a settembre 2013. Il numero degli individui inattivi (nè al lavoro, nè in cerca di occupazione) tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto a settembre del 2013. Il tasso di inattività, pari a 35,9% cala di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,7 punti su base annua: in termini assoluti si tratta di 14,1 milioni che nè lavorano, nè lo cercano.

Tornado a dettaglio dei numeri, l’Istat spiega che il tasso di occupazione maschile, pari al 65,1%, sale di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,7 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,7%, sale di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti in termini tendenziali. Rispetto al mese precedente la disoccupazione aumenta sia per la componente maschile (+1,2%) sia per quella femminile (+1,9%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cala per gli uomini (-1,0%) mentre cresce per le donne (+5,3%).

Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,6%, aumenta in termini congiunturali (+0,1 punti percentuali) mentre cala in termini tendenziali (-0,2 punti); quello femminile, pari al 13,9%, aumenta sia rispetto al mese precedente (+0,2 punti percentuali) sia su base annua (+0,6 punti). Nel confronto congiunturale l’inattività diminuisce sia tra gli uomini (-1,3%) sia tra le donne (-0,7%); anche su base annua il numero di inattivi è in calo sia per la componente maschile (-2,6%) sia per quella femminile (-1,9%).

La partecipazione dei giovani al mercato del lavoro A settembre 2014 sono occupati 930 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in aumento del 2,4% rispetto al mese precedente (+22 mila) ma in calo del 3,6% su base annua (-35 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,6%, cresce di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente mentre cala di 0,5 punti nei dodici mesi. Il numero di giovani disoccupati, pari a 698 mila, diminuisce dello 0,8% nell’ultimo mese (-6 mila) mentre aumenta del 4,4% rispetto a dodici mesi prima (+30 mila).

L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,7% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza è in calo nell’ultimo mese (-0,1 punti percentuali) mentre aumenta di 0,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), è pari al 42,9%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 1,9 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perchè impegnati negli studi.

Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 346 mila, in calo dello 0,4% nel confronto congiunturale (-18 mila) e dello 0,9% su base annua (-39 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 72,7%, diminuisce di 0,3 punti percentuali nell’ultimo mese e di 0,1 punti nei dodici mesi.

fonte: la Repubblica

http://www.repubblica.it/economia/2014/10/31/news/disoccupazione_istat-99415427/?ref=HREA-1