Una riflessione mi sorge spontanea: sarebbe fantastico poter godere di un’amministrazione che metta tutti i Cittadini in condizione di poter vivere bene la nostra Città “Sesto San Giovanni”. Caro Roberto, come sarebbe bello non assistere ciclicamente a proclami che avvengono ogni volta si presenti l’occasione, anche inventata. Tutto per apparire. Invece è un’utopia solo poter pensare che il sindaco sia veramente e apertamente di tutte e tutti! Mario Piromallo
La Tazzina di Caffè – BY DIALOGONEWS on 7 OTTOBRE 2020 • ( 0 )
® Con l’ennesimo, e ormai stantio, post propagandistico il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano informa la città, di una strabiliante novità. Scrive: “Cari cittadini, con grande orgoglio vi annuncio che siamo diventati ufficialmente Città Europea dello Sport 2022…Perché, come dice il nostro claim, NOI VOGLIAMO VIVERE A RITMO DI SPORT!”.
In realtà si tratta solo di una candidatura e non di una nomina, che è cosa ben diversa. Sembrerebbe che la giunta si sia servita di ACES Italia, che raccoglie le candidature al titolo di città europea dello sport. Normalmente raccolgono massimo 8 candidature (ovviamente in Italia) e ne “selezionano” 4.
Infatti oltre a Sesto, ci sono Schio, L’Aquila e Treviso. Per iscriversi a questa associazione basta pagare 1.800 euro. In questo modo si può ottenere la candidatura. Esattamente ciò che è avvenuto. Ripetiamo candidatura e non nomina.
Noi chiaramente tifiamo per la nostra città, ma proprio per questo vorremmo che ci fosse da parte dell’amministrazione più sobrietà, meno propaganda e più verità.
Per la serie: “La verità non è all’ordine del giorno“. (G.P.)