Deidda, Md: «L’ex premier meritava una condanna seria»
Berlusconi, il normo inserito», anche «iper-integrato», termine – si tiene a precisare – direttamente estratto dal provvedimento del Tribunale di sorveglianza di Milano che il 15 aprile ha commutato un anno di pena per frode fiscale in 4 ore settimanali con i vecchietti della sacra Famiglia di Cesano Boscone. S’intitola così l’editoriale scritto dall’ex procuratore, ormai in pensione, Beniamino Deidda e pubblicato il 26 aprile sulla rivista «Questione giustizia» che dirige da un paio d’anni. La rivista è il trimestrale curato da Magistratura democratica, di cui Deidda è uno dei fondatori. Ma si può dire che questa volta la corrente di sinistra della magistratura c’entra poco visto che le osservazioni del procuratore circa la non adeguatezza della misura sono circolate nei giorni scorsi nei conversari comuni, tra la gente in strada o in treno. E ripetute in questi giorni mentre il condannato continua a strattonare la decisione dei giudici attaccando la magistratura («condanna mostruosa e ingiusta»), denigrando la decisione («è ridicola») e tratteggiando scenari inaspettati («il mio affidamento ai servizi sociali sarà un boomerang»).