mio commento: siamo a una versione di tendenza.
Ora nel nostro paese l’ecologia non è più un must.
Addirittura si torna al passato quando la depurazione non era considerata o era solo una possibilità quasi mai attuata.
Come possiamo pensare di portare turismo sulle nostre spiagge e far vivere i cittadini in un ambiente non ostile.
Nel contempo, questo decreto vergognoso, da un seguito ai disastri ecologici subiti dal nostro territorio e dai suoi cittadini fino ai giorni nostri.
Disastri causati appunto dagli scarichi killer delle grosse, medie e piccole aziende che operano nel petrochimico e in altri settori industriali come il siderurgico.
Infatti, con questa nuova opportunità, viene legalizza la possibilità di inquinare e non avere il dovere di adeguare gli impianti di depurazione da parte delle aziende, e quindi dare seguito a quanto già avvenuto riguardo la rovina e il depauperamento del nostro territorio nel corso degli anni passati.
Mario Piromallo
Scaricare i rifiuti a mare, il nuovo decreto ambiente lo permette!
di Luca Scialò il 7 agosto 2014
Il Ministro dell’ambiente – il terzo in tre anni – Gian Luca Galletti (peraltro competente in economia, ma questo meriterebbe un capitolo a parte) lo ha ribattezzato “ambiente protetto”, ma nei fatti è un regalo alle industrie, che ora avranno il via libera a inquinare. Parliamo del decreto 91, pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore il 25 giugno 2014.
Perché? Il decreto permette infatti ai grandi poli produttivi di sversare oltre i limiti consentiti fino a oggi dalla legge, andando oltre i valori massimi di emissioni in proporzione alla loro capacità produttiva. L’autorizzazione riguarda rifiuti di tipo industriale che vanno dall’alluminio, all’arsenico, al cromo, al ferro, al mercurio, al piombo, al nichel fino ai solventi organici. La deroga e l’entità dello sforamento verranno poi definiti ogni volta in sede ambientale.
Il decreto infatti innesca un meccanismo ‘perverso’: più elevata è la produzione di un’azienda, meno restrittivi saranno i suoi limiti riguardo l’emissione degli inquinanti a mare. Basta pensare al petrolchimico di Porto Marghera, alla centrale di Porto Torres, all’Ilva e al polo petrolchimico di Gela, e già vengono i brividi…
fonte: Tuttogreen
http://www.tuttogreen.it/scaricare-a-mare-i-rifiuti-si-puo-il-nuovo-decreto-ambiente-lo-permette/