“Il passaggio a un modello di sviluppo alternativo ed ecosostenibile non è un’opzione ma un obbligo e l’Italia non deve perdere questa occasione per recuperare un ritardo esiziale. Le diseguaglianze sociali erano già intollerabili prima della pandemia ed erano all’origine dell’instabilità economica permanente. Sono ancora più gravi e ancora più destabilizzanti di fronte a una crisi che penalizza pesantemente i più poveri. Su questi fronti bisogna concentrare energie e investimenti, se non vogliamo che sia sprecata l’occasione che il Recovery Fund ci offre.” Daniele Oian
FISCO – PRIORITÀ SONO TRANSIZIONE VERDE E LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE, NON TAGLIO GENERALIZZATO TASSE
E’ inquietante sentire tante voci che, per affrontare una crisi senza precedenti, invocano in primo luogo un taglio generalizzato delle tasse, essenzialmente a vantaggio delle aziende, invece di concentrarsi sulle esigenze davvero urgentissime: la transizione verde e la riduzione delle diseguaglianze sociali.
La stessa pandemia che si è abbattuta sull’intero pianeta è strettamente connessa con la crisi ambientale e con l’aggressione che questo modello di sviluppo esercita contro gli ecosistemi. Il passaggio a un modello di sviluppo alternativo ed ecosostenibile non è un’opzione ma un obbligo e l’Italia non deve perdere questa occasione per recuperare un ritardo esiziale.
Le diseguaglianze sociali erano già intollerabili prima della pandemia ed erano all’origine dell’instabilità economica permanente. Sono ancora più gravi e ancora più destabilizzanti di fronte a una crisi che penalizza pesantemente i più poveri. Su questi fronti bisogna concentrare energie e investimenti, se non vogliamo che sia sprecata l’occasione che il Recovery Fund ci offre.