Da oggi è vietato pubblicare sondaggi e gli ultimi, per la verità, non dicono nulla di nuovo. Bersani sostenuto da PD, SEL e altri, grazie al premio di maggioranza, si aggiudicherebbe 340 deputati e gli altri candidati premier si dividerebbero tra loro i restanti 300 deputati. Al Senato 17 regioni andrebbero al centrosinistra, il Veneto al centrodestra, Lombardia e Sicilia sarebbero in bilico. Previsioni su cui gli elettori rifletteranno: come si aggiudicherà la partita il centrosinistra? Con una maggioranza capace di garantire al paese un’azione di governo autorevole? Con una maggioranza risicata esposta al ricatto di chi vorrebbe snaturarne il programma (Monti)?, con una maggioranza “anitra zoppa” cioè inesistente al Senato e quindi costretta a rinviare l’Italia alle urne? Lo sapremo quando, il 25 febbraio pomeriggio, si apriranno le urne elettorali.