Il 18 gennaio scrivemmo che stante la regola del Porcellum per cui anche non raggiungendo la soglia di sbarramento del 2% si possono eleggere deputati a condizione di risultare il “nano più grande” della propria coalizione (a prescindere dalla % di voti) si era scatenata la bagarre tra i partitini. Risultato? Nella coalizione di Monti il Presidente della Camera Fini (FLI) non c’è l’ha fatta: ha vinto Casini (Udc) che con il 1,8% elegge 8 deputati. Nel centro sinistra si è confermato il Centro di Tabacci (6 deputati con lo 0,5%)
mentre nel centro destra la zuffa tra Grande Sud di Lombardo; Fratelli d’Italia di La Russa; La Destra di Storace Partito dei Pensionati; Liberi da Equitalia; Intesa popolare; Moderati in Rivoluzione ha visto prevalere i Fratelli (d’Italia?) LaRussa con 1,9% e 9 deputati. …