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Con condizioni sociali in costante peggioramento, nessuna prospettiva di uscita dal tunnel e crisi economica sempre più di dimensione epocale, non meraviglia che l’umore politico del paese sia esposto a rapidi cambiamenti, come dimostrano i clamorosi exploit di Grillo alle elezioni politiche e di Renzi alle europee.
Ora tutti i sondaggisti concordano nell’indicare un segnale a mio avviso allarmante
: la crescita della Lega Nord oltre il già generoso 6,1% delle europee.
Ultimo sondaggio: Lega all’8% in Italia e primo partito in Lombardia (con il 28% dei voti ed il PD poco sopra il 20%).
Una crescita che premia il volto ultra xenofobo del nuovo corso leghista ben evidenziato dal matrimonio politico con i post fascisti francesi di Le Pen.
Il dato più preoccupante risulta essere quello relativo al carisma di Matteo Salvini che un recente sondaggio pubblicato dal quotidiano “Il Tempo” precisa essere secondo solo a Renzi.
E’ ben il 21% degli italiani ad esprimere fiducia nel leader leghista. Fiducia maggiore di quella espressa per Grillo (18%), Vendola (15%) e Berlusconi (15%).
21% degli italiani, figuriamoci dei padani.
Un carisma preoccupante in quanto frutto di una vera e propria escalation di toni e di atteggiamenti razzisti e brutali, sempre più tesi ad individuare nello straniero il capro espiatorio su cui scaricare le frustrazioni, i disagi ed i timori vissuti dalla parte più debole, anche culturalmente, dell’Italia (e non più solo della padania).
Per rimanere solo alla cronaca più recente: Salvini ha “benedetto” l’attacco della Padania a Laura Boldrini presunta antioccidentale (di più: anticristiana e filo islamica) e la sparata del suo eurodeputato nonchè sindaco di Borgosesia Gianluca Buonanno che vuole togliere gli aiuti socio-assistenziali ai residenti indiani a causa del mancato rimpatrio dei due marò.
Patriottismo e difesa della cristianità: l’abbraccio con Le Pen stà modificando anche geneticamente la Lega che dalle antiche origini pagane, federaliste ed antifasciste (ricordate il Bossi che voleva andare a cercare i fascisti casa per casa?) si stà spostando sulle tradizionali posizioni dell’estrema destra.
Angelo Gerosa