di Michele Foggetta – Redazione
COVID E SCUOLA, A SCUOLA DI IDEOLOGIA.
Sulla scuola io, da persona che ogni giorno entra a scuola, credo si stiano solo scontrando posizioni ideologiche. Da una parte i De Luca che sin da inizio pandemia, quale che sia il Governo, decide di fare il contrario, se a Roma aprono lui chiude se a Roma chiudono lui apre. Dall’altra il Governo detto dei migliori che ha deciso di aprire a prescindere, bello, ma senza aver fatto nulla per mettere le scuole in sicurezza.
Io questa mattina torno a scuola, in mezzo a centinaia di ragazzini a cui non è permesso un reale distanziamento perché, nonostante i soldi dell’Europa, non si è fatto nulla per permetterlo, non si sono studiati nuovi sistemi di areazione, non è aumentata la frequenza dei mezzi pubblici per evitare assembramenti.
Non si sono garantiti i tamponi per gli studenti come all’estero. Il Ministro Bianchi che doveva risolvere ogni problema non ha fatto niente.
Io a casa ho una bellissima compagna incinta sulla quale, è studiato, il Covid avrebbe effetti pesanti e poi avrò un nanetto o nanetta per cui varrà la stessa cosa. Passerò i prossimi mesi con l’ansia mentre Bianchi e De Luca decideranno quale camicia indossare salendo sul ring del prossimo scontro ideologico tra chi non vuole risolvere i problemi.PS. Niente soldi per la scuola ma 850 milioni in più per spese militari. Grazie Draghi.