Corriere della Sera, De Bortoli molla Renzi: “Ego smisurato e squadra debole”
Di Vittoria Dolci
Vento di cambiamento per il Corriere della Sera? Si ma solo nella nuova veste grafica cartacea, perché sul cambiamento l’impronta è ben diversa da quella intrapresa dal premier Matteo Renzi.
A puntare il dito contro il premier con un durissimo attacco è il direttore stesso della testata, Ferruccio De Bortoli, che pone sul tavolo la questione dei misteriosi incontri tra Renzi e il leader azzurro Silvio Berlusconi. Incontri che avvengono a porta chiusa e di cui, come afferma De Bortoli, “sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti”. Sul patto del Nazareno il direttore del Corsera parla di “ombre massoniche”, ricordando l’incontro tra verdini e Renzi a Firenze.
Il direttore poi si schiera con Mario Draghi, mentre tra il presidente della Bce e il premier è in corso una dura partita. Voci vedono nell’accusa di De Bortoli a Renzi il fatto che il presidente Draghi potrebbe sostituire il premier.
Poi l’affondo più duro senza fronzoli e commenti: “Devo essere sincero: Renzi non mi convince. Quando si specchia al mattino, indossando una camicia bianca, pensi che dietro di lui c’è un Paese che non vuol rischiare di alzare nessuna bandiera straniera (leggi troika). E tantomeno quella bianca”.
Questo il testo di Ferruccio De Bortoli sul Corriere della Sera:
Devo essere sincero: Renzi non mi convince. Non tanto per le idee e il coraggio: apprezzabili, specie in materia di lavoro. Quanto per come gestisce il potere. Se vorrà veramente cambiare verso a questo Paese dovrà guardarsi dal più temibile dei suoi nemici: se stesso. Una personalità egocentrica è irrinunciabile per un leader. Quella del presidente del Consiglio è ipertrofica. Ora, avendo un uomo solo al comando del Paese (e del principale partito), senza veri rivali, la cosa non è irrilevante.
Renzi ha energia leonina, tuttavia non può pensare di far tutto da solo. La sua squadra di governo è in qualche caso di una debolezza disarmante. Si faranno, si dice. Il sospetto diffuso è che alcuni ministri siano stati scelti per non far ombra al premier. La competenza appare un criterio secondario. L’esperienza un intralcio, non una necessità. Persino il ruolo del ministro dell’Economia, l’ottimo Padoan, è svilito dai troppi consulenti di Palazzo Chigi. Il dissenso (Delrio?) è guardato con sospetto. L’irruenza può essere una virtù, scuote la palude, ma non sempre è preferibile alla saggezza negoziale. La muscolarità tradisce a volte la debolezza delle idee, la superficialità degli slogan. Un profluvio di tweet non annulla la fatica di scrivere un buon decreto. Circondarsi di forze giovanili è un grande merito. Lo è meno se la fedeltà (diversa dalla lealtà) fa premio sulla preparazione, sulla conoscenza dei dossier. E se addirittura a prevalere è la toscanità, il dubbio è fondato.
L’oratoria del premier è straordinaria, nondimeno il fascino che emana stinge facilmente nel fastidio se la comunicazione, pur brillante, è fine a se stessa. Il marketing della politica se è sostanza è utile, se è solo cosmesi è dannoso. In Europa, meno inclini di noi a scambiare la simpatia e la parlantina per strumenti di governo, se ne sono già accorti. Le controfigure renziane abbondano anche nella nuova segreteria del Pd, quasi un partito personale, simile a quello del suo antico rivale, l’ex Cavaliere. E qui sorge l’interrogativo più spinoso. Il patto del Nazareno finirà per eleggere anche il nuovo presidente della Repubblica, forse a inizio 2015. Sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti (riguarda anche la Rai?) e, non ultimo, dallo stantio odore di massoneria.
Auguriamo a Renzi di farcela e di correggere in corsa i propri errori. Non può fallire perché falliremmo anche noi. Un consiglio: quando si specchia al mattino, indossando una camicia bianca, pensi che dietro di lui c’è un Paese che non vuol rischiare di alzare nessuna bandiera straniera (leggi troika). E tantomeno quella bianca. Buon lavoro, di squadra.
fonte: il Corriere della Sera
http://www.clandestinoweb.com/number-news/158448-corriere-della-sera-de-bortoli-molla-renzi-ego-smisurato-e-squadra-debole/