Controcorrente (nel giorno di San Francesco)

“Ariel Pennisi è scrittore e docente all’Università Nazionale di Buenos Aires ed in un libro uscito in Argentina ricorda il Bergoglio politico: l’ecclesiastico e peronista di destra che ha avuto un ruolo di primo piano nella chiesa argentina degli ultimi decenni, anche quelli più torbidi, e che approfitta della statura pubblica garantitagli dal soglio pontificio per promuovere la sua visione popolar-conservatrice del continente sudamericano…La storia di Bergoglio all’interno del peronismo ha un peso: dalla formazione del gruppo di destra “Guardia di Ferro” alle buone relazioni che mantenne con i militari durante la ultima dittatura…E’ necessario nel concreto domandarsi se questa sorta di revival della carità non tenda a smobilitare quelle tendenze che attraversano i settori popolari che si caratterizzano per una ricerca attiva di un cambiamento della propria situazione “.
Parole dure, quasi incomprensibili per tutti noi che viviamo con speranza il messaggio universale di pace, carità, giustizia sociale di Papa Francesco. Ricordando un noto Carosello sulle conserve DeRica ci viene da urlare: ” O No su questo Papa non si può!” A.G.
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