Contrastare la povertà

Quello dei «poveri assoluti » è «un problema serio che un governo serio di un Paese serio deve saper affrontare». Sono le uniche parole che si riescono a strappare a Matteo Renzi sul tema di un sussidio universale a chi non ha niente. Il dato europeo il premier lo conosce bene: l’Italia con Grecia e Ungheria è l’unico Stato membro che non ha una misura del genere.
La differenza tra reddito di cittadinanza e reddito minimo. Il primo, il reddito di cittadinanza, è una misura di contrasto alla povertà relativa, di tipo universalistico non subordinata a una verifica dei mezzi, vale a dire all’accertamento delle condizioni economiche e patrimoniali dell’individuo e viene assicurato a tutti indipendentemente dalla condizione lavorativa e dal reddito. Questo lo rende non sostenibile sul piano economico, perché avrebbe un effetto devastante sulla finanza pubblica. Ecco perché la riflessione sul tema in questi anni si è orientata su ipotesi di lavoro più realistiche su forme di reddito minimo, vale a dire programmi che intervengano su tutte le famiglie in povertà assoluta, verificando redditi e patrimoni dei richiedenti.
Significativo che queste frasi “estremiste” siano state scritte sul quotidiano della CEI !
LEGGI ARTICOLO DELL’AVVENIRE sul reddito minimo LEGGI ARTICOLO DELL’AVVENIRE sul contrasto alla povertà