I risultati del primo turno delle elezioni comunali di domenica 11 giugno ci richiamano ad alcune riflessioni.
La prima riguarda La Fabbrica della città, una autentica novità politica nel paesaggio cittadino e non solo, uno spazio libero di proposta e partecipazione fatto di persone che si sono messe in gioco e hanno costruito in questi mesi di campagna elettorale un proprio personale rapporto di fiducia con cittadine e cittadini, dato confermato dall’elevato numero di preferenze ottenuto.
Grazie quindi a tutti e tutte coloro che hanno creduto nel progetto della Fabbrica: con passione e volontà lavoreremo insieme per il futuro della nostra città.
In questo percorso ci ha affiancato Sinistra Italiana, partito che ha voluto sperimentare con noi un cammino nuovo e fuori dalle modalità consuete della politica, alla ricerca di un reale rinnovamento per essere più vicina alla vita concreta delle persone.
La seconda considerazione è invece sui risultati complessivi delle elezioni.
La scarsa affluenza alle urne indica indubbiamente una sfiducia crescente verso la capacità della politica di dare soluzioni ai problemi concreti delle persone, così come il risultato complessivo del centrosinistra inferiore alle nostre aspettative.
Siamo comunque convinti che il progetto politico della coalizione con Monica Chittò sindaca, di cui la Fabbrica è orgogliosa di far parte, sia la risposta migliore per fare di Sesto una comunità capace di rinnovarsi rimanendo la città dei diritti, del lavoro e della solidarietà.
La FABBRICA della Città