Riceviamo e pubblichiamo:
da: Per il Comitato “Cittadini per il Servizio Pubblico”
Al Comune di Sesto San Giovanni
Al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri Comunali
e p.c. a tutti gli organi di stampa e di informazione
Oggetto: protesta per lo stato di abbandono delle strutture del CDD
Il Comitato “Cittadini per il Servizio Pubblico” protesta per il grave stato di abbandono delle strutture dei Centri Diurni per Persone Disabili “Magnolia” e “Mimosa” di Sesto San Giovanni, le quali, nel vero senso della parola, fanno acqua da tutte le parti.
È la seconda volta che alcuni locali si allagano con grave disagio per il personale e ovviamente anche per gli utenti, ma da parte dell’A.C. nessun intervento, ma neppure nessun cenno di riscontro.
Ci sono gravi responsabilità sia da parte degli uffici amministrativi che da parte dei politici responsabili dei settori preposti che si scaricano vicendevolmente le competenze.
Questo è il fallimentare risultato delle roboanti promesse di voler migliorare il servizio dei CDD, che come azione concreta sono stati svuotati di strutture di appoggio e di competenze.
In tutto questo l’utenza delle persone disabili non è tenuta in nessuna considerazione da parte dell’A.C.
Inoltre l’A.C. continua a dimostrare la sua errata volontà di esternalizzare il servizio, che nessuno vuole, tantomeno la decantata Pelucca.
Solo grazie al senso di responsabilità, alla sensibilità e alla grande professionalità del personale, il servizio continua a funzionare egregiamente cercando nel limite del possibile di non creare ulteriori disagi all’utenza, già così duramente provata.
Auspichiamo un adeguato ripensamento e una adeguata scelta politica di totale cambiamento, anche in considerazione di quanto contenuto nel “Programma del Sindaco” votato e condiviso da tutta la coalizione di maggioranza che prevedeva il mantenimento del servizio in gestione dal Comune.
Cordiali saluti.
Per il Comitato “Cittadini per il Servizio Pubblico”
Gabriele Visco Gilardi
mail: gabriele.viscogilardi@fastwebnet.it
Sesto San Giovanni, 28.07.2016