Ancora apologia del fascismo perpetrata con tanta nostalgia dalla vice sindaca di Cologno Monzese! Non si vergognano più di niente! Non si fermano neanche se fanno parte di un’Istituzione! La signora Tesauro, non solo dovrebbe scusarsi per questa esaltazione gratuita. Dovrebbe avere la buona creanza di dare le dimissioni! Pentirsi? No, forse sarebbe chiederle troppo! Mario Piromallo
La Tazzina di Caffè
BY DIALOGONEWS on 29 MAGGIO 2020 • ( 0 )
® Se indossi la mascherina con su scritto “Boia chi molla” sai perfettamente ciò che fai. Se poi la indossi da vicesindaco, assume un valore politico senza appello, alimenta critiche a cui varrebbe la pena replicare motivando la scelta e non banalizzandola in una difesa puerile a semplice look.
La storia è quella della vicesindaco di Cologno Monzese, Gianfranca Tesauro che si è fatta il selfie indossando la mascherina “incriminata”, che richiama a fatti e slogan del periodo fascista. I selfie sono stati pubblicati sul profilo facebook di Jacqueline Allemant e segnalate dall’Osservatorio sulle nuove destre.
Nel selfie, dove appare la vicesindaco il testo riporta: “Io e te..le nostre mascherine e la nostra grande amicizia..La soddisfazione di vedere quanto ti rode.. non me la dà nemmeno mastercard”. Una semplice caduta di stile? Un look provincialotto? No, a noi sembra una precisa scelta politica, e la vicesindaco dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo.
Per la serie: “Non si ha idea delle idee della gente senza idee“. (L.L.)