mio commento: siamo alla frutta. Sono sempre i lavoratori precari ad essere discriminati. Il tutto perché la nuova riforma appena approvata si è occupata dei pochi diritti che erano rimasti ai Lavoratori. Comincia subito bene il 2015, specialmente per le famiglie dei 4 lavoratori. Mario Piromallo
— Massimo Franchi, 30.12.2014
Sono i primi licenziati del nuovo anno. Oppure gli ultimi del 2014. Si tratta di quattro precari storici del Cnel. A differenza degli altri precari della pubblica amministrazione — per i quali il ministro Marianna Madia ha promesso la proroga — verranno licenziati.
A denunciarlo è la Fp Cgil. «La vicenda si sta concludendo nel più vergognoso», dichiara il segretario generale Rossana Dettori. «I quattro lavoratori, dopo molti anni di collaborazione e in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, vedranno non prorogato il loro contratto dal prossimo primo gennaio. Ciò a causa della incapacità e indifferenza dei vertici, a partire dal segretario generale Franco Massi, che in un gioco di scaricabarile con il presidente Antonio Marzano (ex ministro del governo Berlusconi, ndr), nonostante ve ne fosse la possibilità, in virtù di una circolare della Funzione Pubblica».
«Questi — conclude Dettori — sono i frutti delle soppressioni di enti gestite da vertici inadeguati: i soli a pagare sono i lavoratori più deboli, ovvero i precari», chiedendo al ministro Madia «di fermare questi 4 licenziamenti per non iniziare l’anno sotto i peggiori auspici per i lavoratori precari e per la PA».
fonte il Manifesto
http://ilmanifesto.info/cnel-i-primi-quattro-licenziamenti-del-2015/