E’ una storia bella e terribile quella riportata a galla dal giornalista e scrittore Claudio Fava (sceneggiatore del film «I cento passi» e da poco anche deputato alla Camera per Sinistra Ecologia e Liberta – SEL) che nel romanzo «Mar del Plata» ha raccontato la vicenda della squadra di rugby La Plata, decimata dai fascisti di Videla, ma rimasta in campo a giocare fino a fine campionato perché «tutti non ci potranno ammazzare». Ne rimase uno solo ritrovato da poco e intervistato dal giornalista Gustavo Veiga. Adesso che il libro di Fava ha squarciato su questo episodio l’omertà che in Argentina è ancora molto alta sui 30 mila morti vittime della pulizia politica dei militari, anche il club ha da poco scoperto una targa commemorativa ma senza enfasi. C’è scritto: “Si ricordano i ragazzi vittime della dittatura militare“, ma senza i nomi. C’è solo la foto in bianco e nero di quella squadra.
Una storia vera, raccontata con la passione, l’amore e il rispetto che meritano i grandi eventi della Storia
Vi aspettiamo.
L’appuntamento è al centro Culturale Ghiglione Via Val di Ledro 23 alle ore 21.