Ci lascia Nanni Svampa

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È morto a 79 anni Nanni Svampa, inventore della band comica i Gufi ed esponente della canzone lombarda. Nato a Milano e laureato alla Bocconi, Svampa è deceduto sabato sera a Varese.

Iniziava i concerti dicendo: «Sono il chitarrista più incapace di tutta la Val Padana. E pertanto mi faccio accompagnare». Svampa era un personaggio colto e nello stesso tempo solare, di rara simpatia, cantore di una Milano autoironica portata avanti da altri geni come Walter Valdi, Jannacci, Cochi e Renato. La sua era una vena creativa a cavallo fra folk e cabaret. È difficile trovare qualcosa di più raffinato e inebriante di Svampa che affronta Brassens in milanese/italiano. E non ci riferiamo alle canzoni più note come “L’ombellico” o quelle già scoperte da De Andrè come «Il gorilla», ma a composizioni meno famose come «Il mascalzone pentito» di cui lui aveva scelto la versione di Fausto Amodei: «Aveva genio, aveva predisposizione, ma senza tecnica è soltanto perversione. Farsi puttane non è come farsi suore, si deve almeno aver la media superiore. Perché chi batte il marciapiedi c’ha il dovere di utilizzare in modo acconcio il suo sedere»…per continuare a leggere cliccare:

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_agosto_27/morto-nanni-svampa-cantore-una-milano-autoironica-folk-cabaret-b9db9e22-8ae5-11e7-8cc1-96f10f6b1c3d.shtml

fonte: Il Corriere della Sera