Morto B.B.King, leggenda del Blues
Il musicista si è spento nella sua casa di Las Vegas per le conseguenze del diabete che pativa da anni. A settembre avrebbe compiuto 90 anni. Autore di hit internazionali, ha influenzato generazioni di chitarristi, a cominciare da Eric Clapton
Addio al Blues Boy, il ragazzo del blues, oggi anche ‘Lucille’, la sua celebre chitarra scampata miracolosamente ad un incendio, lo piange silenziosamente. B.B. King, il re del blues, è morto nella notte nella sua casa di Las Vegas. Aveva 89 anni. Malato di diabete, anche di recente era stato ricoverato in ospedale a Los Angeles. Considerato uno dei migliori chitarristi elettrici, Riley B. King nella sua lunghissima carriera ha inciso 50 album in studio e girato il mondo in tour che lo hanno portato più volte anche in Italia. Alcuni suoi brani, come The thrill is gone, sono diventati del successi planetari. Gli U2 lo avevano voluto accanto sul palco per l’incisione della sua When love comes to town. Con la sua Gibson, che aveva amorevolmente chiamato ‘Lucille’, B.B.King ha influenzato generazioni di musicisti illustri, a cominciare da Eric Clapton.
Riley B. King, questo il suo vero nome, era nato a Itta Bena il 16 settembre del 1925 in una famiglia di contadini. Lui stesso aveva lavorato da ragazzo nei campi per la raccolta del cotone prima di scoprire la sua strada, quella della musica blues, cominciando in un coro gospel. Membro storico della Rock’n’roll Hall of Fame, in carriera ha vinto 15 Grammy Award, l’ultimo nel 2009, per il miglior disco blues. La considerazione che il mondo della musica aveva per lui è testimoniata anche solo dallo sterminato elenco di artisti che hanno voluto suonarci insieme o lo hanno voluto come ospite nei loro dischi: da Clapton a David Gilmour, da Elton John a Luciano Pavarotti, da Jeff Beck a Van Morrison, fino a Phil Collins e Zucchero.
fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2015/05/15/news/morto_b_b_king_leggenda_del_blues-114395114/?ref=HRER3-1