Muore Augusto Martelli, una vita in musica da Mina alla Tv.
Compositore, produttore. Autore di tante sigle di programmi televisivi, da Casa Vianello a Ok, il prezzo è giusto. Figlio d’arte, la sua carriera era iniziata negli anni ’70
ROMA – Dalla musica sacra alle colonne sonore. Poi i tanti lavori per Mina: da “Ero Io, Eri Tu, Era Ieri” fino a “Una mezza dozzina di rose”. E ancora: le sigle Tv, indimenticabili, come quelle di Bim Bum Bam, Holly e Benji, La canzone dei Puffi. Compositore, produttore, direttore d’orchestra. E’ morto a 74 anni, nella sua casa di Milano, Augusto Martelli. Malato da tempo, era nato a Genova il 15 marzo del 1940.
Figlio d’arte, in una famiglia tutta musicale: il padre era il compositore Giordano Bruno Martelli mentre sua sorella, Edith Martelli, soprano di fama. Augusto inizia la carriera di musicista molto giovane, iniziando a lavorare per la casa discografica Ri-Fi. E qui che incontra la “donna della sua vita”, Mina. I due diventeranno inseparabili, nel lavoro e nella vita privata. Dopo la separazione da Corrado Pani, infatti, la divina della canzone italiana sceglie lui come compagno. Per lei scriverà “So che non è così”, “Tu farai”, “Ero io, eri tu, era ieri”, “Una mezza dozzina di rose”. E il nome di Augusto Martelli è legato anche ad altri capolavori di Mina: arrangia e dirige l’orchestra per gli album Un anno d’amore/E se domani, Dedicato a mio padre e tanti altri.
Ma la musica leggera non è il suo solo ambito d’interesse. Nel 1970 compone le musiche del film “Il dio serpente” con Nadia Cassini: nella tracklist compare “Djamballà”, grande successo internazionale. Nel 1974 passa dall’altro lato della sala di registrazione: fonda la sua etichetta discografica, l’Aguamanda, e inizia il lavoro da produttore. Negli anni Ottanta l’incontro con la televisione. Sigle indimenticabili: Casa Vianello, Il Pranzo è servito, Telemike, Grand Prix, Ok, il prezzo è giusto! E nel nome della poliedricità, inizia anche a collaborare lo Zecchino d’Oro. Ottimo paroliere, è stato l’autore dell’inno ufficiale del Milan. E le collaborazioni di Martelli non si contano: Jovanotti, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Johnny Dorelli, Cristina D’Avena, Heather Parisi, Giuni Russo.
Firma anche numerose sigle di altrettanti capolavori dell’animazione e programmi dedicati all’intrattenimento dei bambini: i Puffi, Holly e Benji, Transor 5, Mister T., I ragazzi della Senna e Rascal – Il mio amico orsetto. Poi i telefilm: da Dallas alla Ballata di Boe & Luke. Nel 2007, l’inizio della crisi personale: viene condannato per possesso di materiale pedo-pornografico, dopo una lunga indagine partita nel 2001. Un’accusa da cui si è sempre difeso affermando di “aver fatto indagini con la propria carta di credito”.
fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/11/03/news/muore_augusto_martelli-99664276/?ref=HRESS-2