di Moreno Nossa.
Oggi vi racconto una storia
C’era una volta un sindaco, timido e con la faccia pulita. C’era una volta una strana tavolata di commensali.
Il sindaco timido e con la faccia pulita non piaceva al suo partito. Aveva una colpa grave: una maledetta
Panda rossa. Non voleva auto blu, solo la sua Panda rossa. E questo proprio non piaceva.
I giornali, le opposizioni, i pizzardoni e pure il suo partito gli facevano la guerra per quella maledetta Panda Rossa. Il sindaco dalla faccia pulita un po’ goffamente cercava di andare avanti, ma soprattutto faceva andare avanti un’opera oscura e poco apprezzata: controllava e cercava di sistemare i conti. E la stampa, e i partiti gli scatenano contro i cittadini: “maledetto tu e la tua Panda Rossa!” e poi ancora gli scatenavano contro le periferie: “te possino a te e ai tuoi amici zingari!”.
Il sindaco ci metteva la faccia e andava a parlare con le periferie. Si assumeva la responsabilità di mettere a posto le cose nelle periferie che, però, erano state messe così dal suo predecessore che marciava (in centro) contro il degrado. Ci metteva la faccia e non si sottraeva al confronto, mentre qualcuno, il capo del partito del Sindaco timido, non si faceva’ vedere a Genova dove era successo un disastro.
Poi un giorno arriva un cavaliere con un seguito di gazzelle e di colpo la banda di ladroni viene smascherata:
una squadra che sembrava imbattibile, dove ognuno aveva il suo compito. Il sindaco che aveva portato il degrado nelle periferie e marciava in centro contro lo stesso degrado, le anime nere dell’intolleranza contro gli stranieri che facevano affari con coloro che sull’accoglienza degli stranieri ci avevano fatto un grande affare moltiplicando i costi e lasciando nell’abbandono stranieri e comunità locali. Tutti assieme!
Eccoci arrivati ai giorni nostri: i ladroni sono sotto inchiesta, c’è il sindaco timido e con la faccia pulita che tenacemente va avanti e ci si aspetterebbe un happy end.
E invece no!
La stampa, quella che ha indagato sulla terribile Panda Rossa, ma non ha voluto vedere quello che era da tempo sotto gli occhi di tutti continua la sua opera dicendo che hanno rubato gli altri, è vero, ma adesso bisogna rimuovere il sindaco timido e dalla faccia pulita.
E poi ci siamo noi che diciamo Forza Sindaco Marino, vai avanti! La tua opera che ha già dato buoni frutti deve continuare.
Moreno Nossa – Capogruppo SEL Sesto SG