mio commento: i problemi di un ente locale per essere portati all’attenzione dello Stato e dell’opinione pubblica devono essere enfatizzati in modo simile altrimenti passa tutto in secondo piano, nulla viene notato e nessuno pensa alla soluzione dei veri problemi. Mi sembra proprio che nel nostro paese siamo giunti a una fase che definire ridicola, vergognosa e scandalosa è fare dei complimenti. Le politiche di austerità, i tagli indiscriminati, la mancanza di lavoro con milioni di cittadini disoccupati, la crescita zero, l’inflazione, la deflazione, sono tutte cause di un arretramento culturale e una decisa stagnazione economica. Tutto ciò porta a situazioni impensabili solo vent’anni fa. Credo ci sia bisogno di una svolta e che le istituzioni principali si decidano a muoversi senza indugi per trovare soluzioni urgenti. Mario Piromallo
Consigliere lucciole per finta: la provocazione a Castel Volturno
Si sono finte prostitute per multare i clienti e attirare l’attenzione dello Stato sui problemi della “terra dei fuochi”. Così, con la collaborazione del sindaco Dimitri Russo, due consigliere di Castel Volturno, Anastasia Petrella e Stefania Sangermano, hanno indossato tacchi alti e minigonna per attirare clienti sulla statale Domiziana, località Pinetamare, in provincia di Caserta. Prostituzione, criminalità, degrado ambientale e sociale. Sono questi i temi che il primo cittadino del comune campano e le consigliere hanno voluto denunciare con questa insolita iniziativa. Una doppia provocazione dove il cliente “rimorchiatore”, dopo aver contrattato la tariffa della prestazione con la finta lucciola, è stato avvicinato dal sindaco che, con la fascia tricolore e un depliant in mano, ha dato delucidazioni sulla raccolta differenziata. Uno scherzo, ovviamente, ma con multe vere e dietro al quale c’è la speranza che, come spiega la consigliera Anastasia Petrella, “Castel Volturno possa uscire dall’isolamento istituzionale”
fonte: la Repubblica
http://video.repubblica.it/edizione/napoli/consigliere-lucciole-per-finta-la-provocazione-a-castel-volturno/189888/188834?ref=HRESS-1