Caserta: dipendenti Whirlpool in sciopero

foto dal sito de la Repubblica

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Caserta, dipendenti Whirlpool in sciopero invadono la superstrada

Fabbrica vuota. Il blocco stradale si chiude alle 12. Allestito presidio che sarà attivo 24 ore su 24. Assemblea e sciopero anche a Fabriano. Camusso: “Situazione gravissima”

Sciopero, manifestazioni e blocchi stradali da parte dei lavoratori dello stabilimento Indesit-Whirlpool di Carinaro, in provincia di Caserta, dopo l’annuncio della chiusura del sito produttivo fatto ieri dall’azienda. I lavoratori, da due giorni, hanno abbandonato la fabbrica che è deserta.

I dipendenti hanno allestito una tenda e un presidio che sarà attivo 24 ore su 24 nei pressi dei cancelli della fabbrica che produce elettrodomestici. Una mobilitazione che sarà permanente qualora dalla multinazionale non ci sarà una rivisitazione del piano industriale.

Circa 400 persone, alle 8  del mattino bloccano il deposito merci della fabbrica e paralizzano il traffico veicolare della superstrada Giugliano-Marcianise-Caserta che costeggia la fabbrica.

Alle 12, dopo  quattro ore, i lavoratori della Whirpool Indesit di Carinaro  sospendono  il blocco sulla superstrada Marcianise-Giugliano e rientrano  nello stabilimento, dove è in corso il presidio di protesta contro l’annunciata chiusura della fabbrica.

Nel pomeriggio una delegazione dei lavoratori incontrerà il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Intanto per il prossimo lunedì 20 dovrebbe essere confermato un incontro a Roma tra l’azienda e i rappresentanti sindacali nazionali.

“Le dichiarazioni del gruppo Whirlpool sull’occupazione sono gravissime, e anche per la totale distanza delle dichiarazioni del governo al momento dell’acquisizione di Indesit, e ho visto che anche il ministro per lo Sviluppo economico ha reagito pesantemente”, commenta, da Potenza, il segretario della Cgil, Susanna Camusso.

Paura per il futuro e rabbia tra i lavoratori dello stabilimento Whirlpool-Indesit di Carinaro . “Sono 22 anni che lavoro qui, ho due figli e se dovesse chiudere il sito non saprei come sopravvivere e dare loro un futuro” dice Massimiliano Salma, che accusa i sindacati. “Spero – dice – non sapessero nulla di quanto deciso ieri, ma non ne sono convinto”. Annamaria, all'”Indesit” dal 1977, dice che “sarebbe un vero dramma la chiusura dello stabilimento per il territorio casertano.

“Ho tanta paura di restare senza stipendio. Ho 55 anni e oltre 35 anni di contributi. Pensavo di poter andare in pensione, ma grazie alla Fornero dovrò lavorare altri sei anni”. “Invito il Premier Renzi, che domani sarà a Pompei, a venire a Carinaro a conoscere i lavoratori che stanno per essere mandati a casa”, dice il segretario della Fiom di Caserta, Massimiliano Guglielmi. Antonello Accurso, della Uilm, dice che “deve essere la politica a prendersi le sue responsabilità. Chi vuole governare questa Regione deve chiedere un progetto serio al Governo e alla Whirlpool che non possono pensare al Sud solo come un luogo di ammortizzatori sociali. Altrimenti – conclude – la criminalità organizzata non sarà sconfitta mai”.

FABRIANO
Sono in corso da stamani alle 8:30, e dovrebbero concludersi alle 15, anche le assemblee in sciopero nei siti produttivi della Indesit di Fabriano, dopo l’annuncio del piano da 1.335 esuberi presentato ieri da Whirlpool-Indesit. Ad Albacina, l’impianto che dovrebbe essere chiuso per accorpare la produzione nel vicino stabilimento di Melano, destinato a diventare, secondo l’azienda, la più grande fabbrica di piani cottura in Europa, la prima assemblea con sciopero di un’ora si è tenuta alle 8:30. Ieri i lavoratori avevano occupato per protesta la Strada provinciale Sp 256. A Melano assemblee alle 10 e alle 14, nella sede centrale Indesit di  Fabriano (e nel centro ricerche), sciopero e assemblea dalle 12 alle 13.

fonte: la Repubblica

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/04/17/news/caserta_dipendenti_whirlpool_bloccano_superstrada-112165241/?ref=HREC1-3