Signor Presidente, noto che la retorica della sicurezza evidentemente non dà più i bei frutti di un tempo, se siamo costretti ad alzare i toni e a far raggiungere al nostro dibattito punte di falsificazione evidente. Ma d’altronde, c’è stato un tempo in questo Paese in cui era dominante la vulgata, la leggenda, che nelle patrie galere si stava meglio che al Grand Hotel! Qualche eco, anzi, tanti echi, sono venuti, sono risorti anche in quest’Aula, nel corso della nostra discussione, ma se gli italiani e le italiane avessero la possibilità di fare un giro nelle carceri della Repubblica ne uscirebbero allucinati, con poche eccezioni. Allora noi lavoriamo perché quelle eccezioni di civiltà diventino la norma. E il tema non è tanto l’Europa con la sentenza Torreggiani, quanto il fatto che oggi è possibile trarre un bilancio degli effetti delle leggi approvate lungo un quadriennio di follia legislativa che è corso dalla legge Bossi-Fini sull’immigrazione alla Fini-Giovanardi sulle droghe passando per la ex Cirielli sulla recidiva. Possiamo trarre un bilancio, perché quella follia ha provocato un disastro nell’idea tragica ed ideologica che più persone mettevamo in galera più eravamo sicuri. Bene, oggi possiamo trarlo questo bilancio, e dopo che abbiamo reso le galere un inferno ci rendiamo conto che siamo meno sicuri di allora e che quelle leggi sono state un tragico fallimento, che però hanno dei responsabili con nome e cognome. E bisogna chiederlo proprio a coloro che si oppongono a questo provvedimento il perché siamo oggi meno sicuri, a coloro che hanno votato quelle leggi e che oggi, insieme al MoVimento 5 Stelle, scavano la vena delle sottoculture giustizialiste e della forca. Ma non siamo risentiti con i colleghi della Lega, quanto indignati con coloro che all’epoca ci vedevano benissimo e hanno cavalcato spregiudicatamente la vita di migliaia di persone inventando persino reati nuovi. Quelle responsabilità dovrebbero essere oggi sottoposte alle vittime dei reati, perché a quelle porte dovrebbero bussare per le conseguenze di quelle leggi sciagurate. Eppure, invece, alcuni di costoro, dei responsabili del disastro, occupano ancora posti di responsabilità nella Repubblica. Questo credo che non sia accettabile. Voi potete raccontare in eterno agli italiani che questo provvedimento è un indulto, che non è; che è un’amnistia mascherata, che non è. Potete accusare gli altri di volere l’impunità, come avete fatto con noi. Voi, che avete militato in Governi che hanno approvato ogni sorta di scudi e condoni, chiamate questo testo svuota carceri, ma in realtà pone semplicemente un freno all’ingresso in carcere. Lavora a monte piuttosto che a valle, ci riavvicina a quella legge Gozzini, che ha dimostrato di saper funzionare molto meglio delle sue modificazioni. Ma d’altro canto, riusciamo a concepire un confronto con quella civiltà giuridica? Gozzini contro Giovanardi o Pisapia padre contro Bossi o Fini? Questo non è possibile, ovviamente . E ai colleghi del MoVimento 5 Stelle dico: avete passato buona parte del dibattito sulle linee generali su questo provvedimento a parlare di Berlusconi e oggi a parlare di Previti, su un provvedimento che non riguarda né l’uno né l’altro, e non avete speso una parola per quelle migliaia di poveracci che forse usufruiranno di questo provvedimento.Non una parola! Anzi: pioggia di emendamenti per tenerceli, all’interno delle carceri, o per farceli andare !
Il buonismo, il cosiddetto buonismo di sinistra, non c’entra niente con tutto questo: è una valutazione politica sugli effetti delle leggi approvate, e sul fatto che occorre cambiare strada. È in moto finalmente un pensamento generale, un ripensamento se volete, sulla pena e sul carcere, sulla pericolosità di comportamenti oggi fattispecie penali e forse domani no; e sulla oggettiva pericolosità invece del carcere, padre e fucina di incrudimento. Sinistra Ecologia Libertà, che è all’opposizione di questo Governo, sostiene però questo processo generale, e voterà a favore di questo provvedimento. Avremmo voluto fare di più e fare meglio; però diciamo che abbiamo appena cominciato.
Daniele Farina – Gruppo parlamentare Sinistra Ecologia Libertà
Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena. Dichiarazione di voto finale.