Carceri

Oggi 9 gennaio 2013 la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per il trattamento inumano e degradante che avrebbero subito 7 detenuti di Busto Arsizio e Piacenza. Il nostro Paese dovrà
pagare come risarcimento dei danni morali un totale di 100mila euro ai sette. Alla base di questa sentenza vi è il sovraffollamento delle carceri italiane e le condizioni degradanti e poco dignitose nelle quali vivono i nostri detenuti.
Il ministro Severino si è detta “Avvilita, ma non stupita” della condanna subita dal nostro Paese. Noi invece ci sentiamo offesi, non dalla sentenza, piuttosto dall’immobilità del Governo sul fronte dei diritti dei detenuti.
Il problema carceri in Italia non è nuovo, più volte il ministro è stato sollecitato sulla questione che non è solamente un problema di sovraffollamento, ma soprattutto di riforma del sistema carcerario italiano dal punto di vista legislativo e strutturale.
Oggi dunque la Corte europea di Strasburgo ha smascherato il Governo dei tecnici sul fronte dei diritti dei detenuti: il prossimo esecutivo dovrà mettere tra le proprie priorità l’emergenza carceri in Italia.

Monica Cerutti, Responsabile nazionale Diritti Sinistra Ecologia Libertà