Campania: sequestrati beni per 6 milioni

mio commento: ma basta! Non se ne può più. I cittadini che pagano regolarmente le tasse sono veramente arcistufi di arricchire personaggi vergognosi delle istituzioni che invece di avere a cuore il BENE COMUNE pensano esclusivamente ai propri affari. Mario Piromallo

foto dal sito de la Repubblica

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Pompei, sequestrati beni per 6 milioni all’ex commissario straordinario degli scavi. Franceschini: “Giustizia farà il suo mestiere”

Inchiesta della Procura della Corte dei conti. Al centro dell’attività investigativa, i lavori complementari realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per spettacolo e per l’allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei, ritenuti esorbitanti rispetto all’obiettivo di messa in sicurezza, conservazione e restauro del patrimonio del sito archeologico

di IRENE DE ARCANGELIS

I finanzieri del comando provinciale di Napoli, a conclusione di un’inchiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania, hanno eseguito un sequestro conservativo di beni, fino a 5.778.939,05 euro, nei confronti dell’ex commissario delegato per l’emergenza degli scavi archeologici di Pompei, Marcello Fiori.

Al funzionario, è stato notificato, insieme a nove dirigenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nonchè della Regione Campania, invito a fornire deduzioni. Questo l’elenco dei nomi che compare negli atti: Salvatore Nastasi, Giuseppe Proietti, Stefano De Caro, Raffaele Tamiozzo, Maria Grazia Falciatore, Roberto Cecchi, Jeanette Papadopoulos, Bruno De Maria, Maria Pezzullo. Questi nove avranno un mese di tempo per presentare le loro ragioni rispetto al corpo dell’inchiesta.

Al centro dell’attività investigativa, i lavori complementari realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per spettacolo e per l’allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei, ritenuti esorbitanti rispetto all’obiettivo di messa in sicurezza, conservazione e restauro del patrimonio del sito archeologico.

Tale affidamento, tra l’altro effettuato senza gara, sarebbe avvenuto in violazione delle disposizioni emergenziali che imponevano al Commissario delegato l’attuazione delle misure dirette alla messa in sicurezza e salvaguardia dell’area archeologica, tra cui la realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria occorrenti per impedire il degrado dei beni archeologici e consentire la piena fruizione ai visitatori, senza alcun riferimento ad interventi relativi all’allestimento di strutture o acquisto di attrezzature mobili per spettacoli teatrali.

“C’è la giustizia che deve fare il proprio mestiere. E’ molto semplice”. Così il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, commenta la notizia del sequestro conservativo di circa 6 milioni di euro, eseguito oggi dalla Guardia di Finanza di Napoli nei confronti dell’ex commissario straordinario per gli Scavi di Pompei, Marcello Fiori, nell’ambito dell’indagine che coinvolge anche altri nove dirigenti del Mibact e della Regione Campania.

fonte: la Repubblica Napoli
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/03/04/news/pompei_sequestrati_beni_per_6_mln_a_ex_commissario_straordinario_scavi_napoli_italpress_-108720473/?ref=HREC1-10