mio commento: qualcuno continua a dare messaggi e messaggini che dicono da sempre il contrario di ciò che effettivamente si sta verificando. La recessione continua a galoppare imperterrita, solo energia e beni di consumo hanno un saldo positivo. I dati di fatto smentiscono chiaramente le previsioni ottimistiche di chi governa il Paese. Mi domando come possiamo pensare di tornare a respirare se non esiste neanche l’idea di adottare una nuova Politica di industrializzazione e nel frattempo la produzione di molte aziende italiane continua a trasferirsi in altri paesi. Mario Piromallo

La ripresa si allontana, a gennaio cala la produzione industriale
Il dato mette a rischio la ripresa del Pil: -0,7% rispetto a dicembre, -2,2% sull’anno prima. Brilla il comparto dei veicoli che fa segnare un +35,9%

MILANO – La ripresa è più lontana. La produzione industriale a gennaio è tornata a calare registrando una contrazione dello 0,7% su dicembre e del 2,2% rispetto a gennaio 2014. E’ quanto rileva l’Istat registrando nuovi segni meno dopo il risultato positivo di dicembre. Tutti i comparti contribuiscono alla flessione tendenziale: si tratta di un dato in qualche modo preoccupante, perché l’andamento dell’industria è direttamente correlato a quello dell’economia del Paese. Le fasi di contrazione della produzione hanno inciso con i periodi di recessione, mentre quelle di espansione si sono tradotte nei momenti di ripresa. Tra i pochi dati positivi l’Istat sottolinea la crescita del 35,9% della produzione di autoveicoli a gennaio rispetto all’anno precedente: si tratta dal quarto aumento consecutivo a due cifre per il settore.

Nel dettaglio, l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dell’energia (+0,5%) e dei beni di consumo (+0,1%); diminuiscono invece i beni strumentali (-1,8%) e i beni intermedi (-0,2%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2015, flessioni in tutti i comparti; diminuiscono i beni intermedi (-2,8%), l’energia (-2,7%), i beni di consumo (-2,0%) e, in misura meno rilevante, i beni strumentali (-0,9%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a gennaio 2015, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,1%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,3%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+4,3%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-8,1%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,7%) e della fabbricazione di macchine e attrezzature (-5%).

fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/economia/2015/03/10/news/la_ripresa_si_allontana_a_gennaio_cala_la_produzione_industriale-109177151/?ref=HREC1-1