Oggi Lunedì 6 Maggio, presso il municipio di Sesto San Giovanni, si riunisce il Consiglio Direttivo dell’Associazione Aree urbane Dismesse (AUDIS). La prima seduta con Monica Chittò Presidente nazionale. Una vicenda piccola ma che merita di essere conosciuta, in quanto questa Associazione scientifica riunisce tutte le maggiori realtà italiane impegnate sul tema della rigenerazione delle aree urbane dismesse dall’industria o da altre attività: circa 50 soci tra cui Milano, Napoli, Torino, Venezia, Firenze, Risorse per Roma, Politecnico di Torino, IUAV di Venezia, diverse ALER, Enti di ricerca ecc. Audis dopo 18 anni di onesto lavoro rischiava di chiudere, per motivi facilmente immaginabili quali la cronica mancanza di risorse dei comununi che portano a tagliare anche le iscrizioni ad associazioni come questa e la generale crisi del settore edile e non è esageato scrivere che il sindaco di Sesto San Giovanni ha accettato una sfida irta di ostacoli. Prima decisione della neo presidente è stata la drastica diminuzione dei costi dell’Associazione a partire dalla Presidenza che verrà svolta gratuitamente sia da Chittò che da tutti i suoi colleghi e collaboratori, tra cui l’ex consigliere comunale sestese di SEL Angelo Gerosa. A meno di due mesi dall’elezione Chittò, dopo aver consultato tutti gli associati, ha convocato il Direttivo per proporre un programma d’iniziative, per il secondo semestre 2013, forte di un incontro pubblico a Reggio Emilia sullo sviluppo dell’ediliza residenziale pubblica, un seminario a Monza sulle strategie di riqualificazione dei medi centri urbani caraterizzati dalla presenza di diffuse aree dismesse ed un Convegno Nazionale per lanciare l’innovativa proposta dei “Piani di Rigenerazione Urbana”. Non male per una Associazione che meditava di chiudere in quanto nel 2011 e nel 2012, nonostante l’ottimo e brillante lavoro svolto dal Presidente Roberto D’Agostino (già assessore all’Urbanistica di Venezia) e degli altri componenti aveva dovuto rinunciare ad organizzare eventi di rilievo nazionale. Che dire? Buon lavoro Presidente!
La redazione di Nordmilanotizie.it