articolo di Redazione – Michele Foggetta
BUON 2021, CARA SESTO NOSTRA…
Cara Sesto, il 2020 è terminato e tutti speriamo sia davvero la fine di questo Annus Horribilis, non solo una pagina di calendario che gira. Per noi i tempi bui sono iniziati da un po’. Negli ultimi anni abbiamo visto la nostra città svuotata di se stessa, dei valori e principi che ne hanno fatto grande la storia come delle possibilità che avrebbero potuto costruirne il futuro.
Le Aree Falck che quando ero Consigliere sembravano avvicinarsi alla riqualifica sono oggi di nuovo bloccate, il Carroponte che poteva essere esempio di nuova vita per gli antichi capannoni è abbandonato a sé. La Metropolitana che doveva liberare un po’ le strade sestesi, nonostante i mille proclami propagandistici, è un cantiere morto.
E questo anno di pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione mostrando tutta la povertà di chi finge di governare questa nostra grande Città. Un gruppo di Assessori incapaci, Consiglieri Comunali innamorati di loro stessi e della propria immagine.
Addirittura un Sindaco che invita a infrangere le Leggi perché tanto lui farà in modo che non ci siano controlli. Una città che tutta Italia ha conosciuto per la propria Dignità a cui si sta facendo guerra proprio per distruggere quella stessa Dignità.
L’Annus Horribilis del mondo è finito. E spero che il 2021 determini l’inizio della fine degli anni orribili sestesi, perché fingere che quello che c’era prima fosse perfetto è stupido ma di quello che c’è ora siamo già stanchi. Nel 2021, cara Sesto mia, forse potremo tornare ad abbracciarci, ma teniamo qualche abbraccio da parte per il 2022 quando la sirena tornerà a suonare.
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