Una proposta che in sostanza si articola così: vi diamo 45mila euro e voi ritirate ogni accusa e soprattutto il ricorso davanti alla corte europea dei diritti dell’uomo. La finalità del governo è fin troppo evidente: evitare, dopo quella per i fatti della Diaz, un’altra sentenza di condanna europea per la tortura. Sentenza scontata. Da qui la “proposta indecente” come la chiamano già alcuni degli ex ragazzi massacrati a Bolzaneto da torturatori che cantavano canzoni fasciste.