articolo di Redazione – di Mario Piromallo
Il 2 agosto 1980, alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna.
Oggi a Bologna si commemorano le 85 vittime con un corteo che parte alle 9,15 da piazza Nettuno e arriva in piazza Medaglie d’Oro.
Sono passati 41 anni dalla strage della stazione di Bologna. Il dolore e la rabbia sono ancora ben radicate nella nostra mente e in quella delle tante persone che, in questo attentato, hanno perso famigliari e amici.
Ricordo che quel giorno avrei dovuto prendere il treno a Milano con la mia ragazza che oggi è mia moglie e madre dei miei figli, per recarmi in vacanza nelle Marche e che, molto probabilmente, alle 10,25 il mio treno sarebbe stato fermo in stazione, a Bologna su uno dei binari più vicini a dove poi si è verificata esplosione! Per nostra fortuna un amico che passava dalla località delle nostre vacanze ci diede un passaggio evitandoci il treno.
Devo ringraziare questo amico, Michele, che ci ha evitato di essere coinvolti in questo disastro terroristico e nel frattempo manifesto la vicinanza a tutte le persone che sono e si sentono coinvolte da questa vergogna epocale di cui ancora oggi non si conoscono i mandanti.
Mario Piromallo