Bersani: “Disagio nel Pd è problema reale”. Ma Boschi: “Maggioranza c’è e ci sarà”

Si cerca mediazione con minoranza dem su riforme. Per Zanda “risultati positivi vicini” ma da festa dell’Unità l’ex leader: “Processo democratico deformato”. Il ministro replica: “Fino al 2017 rassegnamoci all’idea che il partito stia facendo bene il proprio lavoro”

ROMA – L’intesa sulle riforme è difficile da raggiungere ma nessuno la esclude. Il Partito democratico si avvia verso settimane roventi e, per scongiurare ulteriori spaccature, tenta una mediazione interna tra maggioranza e sinistra del partito con l’obiettivo di sbloccare la pericolosa impasse sull’elettività del Senato. Tuttavia, aumenta il rischio che l’8 settembre la commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama torni a riunirsi con le posizioni ancora invariate: non a caso, oggi due big quali Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani ribadiscono “il disagio” politico e di fondo che una fetta del partito continua ad accusare, disegno di legge Boschi (elettività o meno dei futuri senatori) compreso.

Al Senato è il capogruppo Luigi Zanda a tessere la tela di una possibile mediazione con i 25 senatori che hanno presentato gli emendamenti all’articolo 2 per modificare il testo e mantenere un Senato elettivo.

fonte: la Repubblica

http://www.repubblica.it/politica/2015/09/03/news/riforme_zanda_minoranza_pd_vicini_a_soluzione_positiva_-122145785/?ref=HREC1-2