Beffa Imu e Tasi, niente modelli precompilati

SEL MADE

dal sito SEL Made

La legge di stabilità prevedeva relativamente al pagamento di IMU e TASI che:
“A decorrere dall’anno 2015, i Comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”. Il governo però non ha mantenuto l’impegno e questa negligenza peserà sui cittadini ora che si approssima la scadenza del 16 giugno quando 9,7 milioni di proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili saranno chiamati a versare rispettivamente l’acconto della Tasi e la prima rata dell’Imu.

Quello del modello precompilato per IMU e TASI era stato un passo avanti richiesto da tutti consapevoli di quanto sia difficile per i cittadini orientarsi fra aliquote, regolamenti e scadenze che cambiano continuamente, esponendo al rischio di errori e quindi contestazioni e more.

Servivano solo i decreti attuativi, che il Governo si è naturalmente ben guardato dall’emettere, risultando così inadempiente dei suoi doveri verso la Legge ma sopratutto verso i contribuenti.

Noi continueremo a batterci perché quanto promesso sia reso disponibile almeno per la scadenza di dicembre ma intanto i cittadini possono giudicare ancora una volta la distanza fra promesse e realtà.