Riguardo l’articolo di oggi sul giornale NordMilanoTizie a firma Renzo Baricelli vorrei chiarire quanto segue: come segretario di garanzia del PD sestese ho risposto alla lettera di Luigi Vimercati nella giornata di sabato 31 maggio e l’ho inviata al Giorno perché era il giornale che l’aveva pubblicata. Ho saputo che, se pure in versione ridotta, la mia lettera uscirà sul Giorno domani,non posso quindi che ringraziare il quotidiano in questione che anche se a distanza di alcuni giorni pubblica la mia risposta.
Per quanto attiene al tentativo di mettere sullo stesso piano la lettera di Vimercati e la presa di posizione di SEL sulla questione Azienda delle Farmacie in Consiglio Comunale, la cosa mi sembra molto forzata e anche una giustificazione non richiesta,se non quando era il momento e nelle sedi opportune. Penso che non sia politicamente paragonabile, in termini di responsabilità, l’espressione di parere di un ex senatore sia pure con lettera pubblica, in un modo che a me appare sbagliato,visto che la cosa poteva essere chiarita in sede politica,con quanto ha fatto il Consigliere di SEL.
Esprimere con un voto,in Consiglio Comunale una posizione contraria a una decisione di Giunta,su una questione molto delicata, rischiando così d’incrinare la coesione della maggioranza, ha richiesto una verifica politica che si è fatta alla luce del sole e con grande serenità.
La posizione di Luigi Vimercati non è la posizione del PD che in una riunione del Tavolo di Garanzia (che sostituisce la segreteria) insieme al Gruppo Consiliare aveva approvato la proposta,nei termini in cui è stata poi approvata dal Consiglio Comunale.
Sono certa che vorrà accogliere questa mia replica e pubblicarla anche con la lettera che allego che avevo inviato sabato 31 maggio al Giorno.
Buon lavoro e cordiali saluti.
Fiorenza Bassoli segretaria di garanzia del PD
Nota di redazione: nel ringraziare Fiorenza Bassoli per la puntuale e chiara precisazione segnaliamo che, come correttamente scritto da Renzo Baricelli, SEL sul bilancio delle farmacie comunali non ha votato contro. SEL si è astenuta (come sul bilancio dell’anno precedente).
Ecco la lettera inviata a Il Giorno: Una scelta giusta anche se difficile, per mantenere i servizi nella nostra città. Ho letto con sorpresa la lettera al Giorno del 30 maggio di Luigi Vimercati,persona con cui ho condiviso molte e importanti esperienze politiche e istituzionali. Penso che le preoccupazioni da lui espresse siano lecite, ma avrebbero potuto trovare un luogo di confronto ,(come per molte altre questioni),nel PD di Sesto, invece che su un giornale dove appaiono più come una presa di distanza,che come un modo per promuovere un chiarimento. La vittoria elettorale alle europee è stata tale da cambiare lo scenario politico del Paese. E’ sicuramente merito del segretario Matteo Renzi,ma anche di un partito che nonostante tutto si è mobilitato e ha lavorato per portare tra la gente le sue idee di cambiamento per l’Italia e per l’Europa. Questo impegno c’è stato anche a Sesto e il risultato è stato più che soddisfacente visto che abbiamo raccolto il 46,41% dei voti. Per quanto riguarda la decisione di applicare la TASI, presa dalla maggioranza in Consiglio Comunale ,la sua approvazione è stata preceduta da dibattiti e discussioni sia nella sede istituzionale che politica e ha trovato spazio anche sulla stampa. Certo la concomitanza con le elezioni europee ha reso impossibile fare dibattiti articolati ma Vimercati, avendo fatto l’amministratore comunale,sa bene che in certi momenti bisogna essere capaci di assumersi le proprie responsabilità. L’ha fatto il Sindaco Monica Chitto,l’ ha fatto la maggioranza politica che sostiene l’Amministrazione Comunale,l’ho fatto io nella mia veste di segretario di garanzia del PD. La decisione di applicare la TASI non è stata presa solo a Sesto ma in moltissimi importanti comuni italiani,per fronte ai tagli dei trasferimenti agli Enti Locali e per mantenere i servizi. Tagli che da alcuni anni a questa parte sono diventati particolarmente gravosi e che insieme al Patto di Stabilità impediscono di fare investimenti e rendono sempre più difficile assicurare lo sviluppo e la qualità di vita delle città. Non a caso Renzi ha promesso l’allentamento dei vincoli per i Comuni,partendo dagli investimenti per le scuole e altre opere pubbliche .La scelta di applicare la TASI è coerente con ciò che hanno sempre fatto le amministrazioni che si sono succedute al governo della nostra città e cioè, salvaguardare i servizi, In una città di lavoratori/ci come la nostra, i servizi rispondono ai bisogni di anziani,bambini,famiglie in difficoltà,persone sole,famiglie sfrattate e danno dignità e diritti ai cittadini, indipendentemente dal loro livello sociale ed economico. La TASI è un tributo sui servizi indivisibili che costano alla città circa 14 milioni di Euro all’anno,contro gli 8 milioni di Euro che verranno incassati con la sua applicazione. La scelta della aliquota del 3,3 per mille è stata fatta per rendere possibile l’applicazione di alcune detrazioni e rendere meno pesante il tributo alle famiglie con figli,ai disoccupati ed evitare che i proprietari delle case più povere pagassero di più di quelli che hanno alloggi di lusso. Per quanto riguarda l’addizionale IRPEF non c’è stata alcuna delibera che ne sancisca l’aumento, che quindi rimane allo 0,6,uno dei più bassi dell’area metropolitana.Il dibattito che apriremo sulle scelte di Bilancio 2014 anche in sede politica ci permetterà di fare tutte le valutazioni politiche necessarie e darà a tutti la possibilità di partecipare. FIORENZA BASSLI Segretaria di Garanzia del PD di Sesto