mio commento: Anno nuovo….vita vecchia! Non ci danno neanche il tempo di dare il benvenuto al nuovo anno e di godere un po’ che c’è subito qualcosa di negativo! Mai che dicano: c’è una riduzione su qualsiasi servizio! Per la tempestività di certe situazioni non ci batte nessuno!
Mario Piromallo
Autostrade, scattano gli aumenti dei pedaggi
L’incremento medio sarà del 3,9%, contro una media richiesta dalle società concessionarie pari al 4,8%. Caso limite la tratta Venezia-Padova, in cui ci sarà un aumento del 400%. “Aggiungo io, 400% di aumento, francamente mi sembra veramente troppo, spero ci sia un errore di comunicazione?” L’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni dei Trasporti: “ritocchi ingiustificati”.
ROMA – Dopo i festeggiamenti della notte di Capodanno, gli italiani che dovranno prendere l’autostrada per tornare a casa in auto troveranno una brutta sopresa: scattano infatti dal 1° gennaio gli aumenti dei pedaggi, come previsto dai contratti di concessione vigenti.
L’incremento medio è pari a circa il 3,9%, contro quello proposto dalle società concessionarie pari al 4,8%. Aumenti molto più alti della media sull’A5 Torino-Aosta, in cui ci saranno rincari del 15%; sull’A4 Venezia-Trieste, con aumenti del 12,9% e sul Passante di Mestre con un più 13,5%. Sull’Asti-Cuneo pedaggi più pesanti del 7,2%, mentre sulle Autovie venete del 12,91%.
Caso eccezionale la Tratta Venezia-Padova, che passando da 70 centesimi a 3 euro, registra un aumento del 400%. Sotto la media invece l’Autostrada dei Fiori, con maggiorazioni del 3,7%, la Torino-Savona (più 2,24%) e la tangenziale di Napoli (più 3,59%).
Il governo ha diffuso una nota in cui sottolinea che i decreti dei ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, e di quello dell’economia, Fabrizio Saccomanni, hanno consentito una riduzione dei rincari, fatta in considerazione della “perdurante crisi economica”. Ma per l’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni dei Trasporti, gli aumenti sono comunque “ingiustificati”. “Da anni – denuncia il presidente dell’Osservatorio, Dario Balotta – gli aumenti dei pedaggi vengono investiti in attività finanziarie o vengono utilizzati per partecipazioni societarie anzichè
per nuovi servizi o nuove opere per gli automobilisti”.
fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/economia/2013/12/31/news/autostrade_scattano_dal_primo_gennaio_tariffe_pi_alte-74881991/?ref=HREC1-6