Pare l’Atm riceva, per la copertura del suo servizio in Milano, oltre un milione al giorno di sussidio pubblico: è vero? Questo naturalmente a parte gli introiti dei biglietti, il cui costo dal primo settembre è (per gli abbonamenti) aumentato. Come pare la scelta di affidare il servizio di trasporto pubblico a tale azienda senza gara sia molto costosa, per l’amministrazione ed i cittadini milanesi. Tant’è che il costo chilometrico per vettura in Svezia e Gran Bretagna (dove invece le gare vengono fatte) sarebbe circa la metà di quello milanese e il nostro costo del biglietto, si facesse così anche da noi, non solo non dovrebbe essere aumentato, ma costerebbe la metà.
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