Aquarius: da Napoli a Palermo i sindaci contro Salvini

Aquarius, da Napoli a Palermo i sindaci contro Salvini: “I nostri porti sono aperti. È senza cuore e viola le norme”

Luigi De Magistris e Leoluca Orlando danno la loro disponibilità ad accogliere la nave Aquarius con a bordo gli oltre 600 migranti. Il sindaco di Messina: “La nave è diretta qui, no a diktat: il porto è aperto”. Falcomatà (Reggio Calabria): “Disponibili come sempre”. Pd: “Rischi umanitari, parli Conte”. Boldrini: “Il ministro dell’Interno riporta il Paese ai tempi di sua nonna”. Ma Forza Italia sta con il governo

L’annuncio di Matteo Salvini sbandierato su Twitter con l’hashtag #chiudiamoiporti e la sua foto che per il leader di Leu, Pietro Grasso, è “olio di ricino su tela 2018”. I “gravi rischi umanitari” che si corrono con la decisione di rifiutare l’attracco della Aquarius sui quali insiste il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, che invita il premier Giuseppe Conte ad assumere “un’iniziativa di fronte a quello che sta accadendo dopo le scelte di Salvini”. E poi l’apertura (almeno simbolica) dei propri porti da parte dei sindaci di Napoli, Palermo, Messina e Reggio Calabria. Perché il ministro dell’Interno è “senza cuore”, dice Luigi De Magistris, mentre per Leoluca Orlando, dando “dimostrazione della natura culturale dell’estrema destra leghista“, il segretario del Carroccio “viola legge internazionale”. Le opposizioni insorgono dopo la decisione dei ministri dell’Interno e delle Infrastrutture di respingere la nave Aquarius con oltre 600 migranti a bordo e intimare a Malta di “non voltarsi dall’altra parte” e “rispettare le precise convenzioni internazionali”…per continuare a leggere cliccare:

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