Appalti pubblici, 19 arresti per tangenti tra dirigenti Anas e imprenditori: coinvolto un deputato
Operazione all’alba a Roma: 250 militari della Guardia di finanza hanno notificato gli ordini di custodia cautelare, eseguite 50 perquisizioni e sequestrati 800mila euro. L’inchiesta condotta dalla polizia tributaria con la procura della capitale. Avviso di garanzia per Martinelli (FI). L’azienda: “Arresti attesi, collaboriamo da mesi”
La Guardia di finanza sta eseguendo una serie di arresti nell’ambito di un’inchiesta per corruzione negli appalti pubblici. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Roma riguardano 19 persone. In gran parte dirigenti e funzionari dell’Anas e imprenditori aggiudicatari di appalti per opere pubbliche di primaria importanza. Coinvolti anche un avvocato e un politico.
L’operazione è iniziata all’alba e coinvolge 250 militari delle fiamme gialle del comando provinciale di Roma. I provvedimenti sono stati richiesti dalla procura di Roma in seguito a indagini condotte dal nucleo di polizia tributaria della Finanza.
Al momento sono state eseguite 50 perquisizioni e sequestrate ‘disponibilità finanziarie’ per circa 800mila euro, la cui provenienza si ritiene collegata ai pagamenti illeciti intercorsi tra le persone coinvolte. Il politico coinvolto è un deputato dell’attuale legislatura; si tratta di Marco Martinelli, romano di 53 anni, parlamentare di Forza Italia. A Martinelli, in base a quanto si apprende, è stato notificato oggi dalla Guardia di finanza un avviso di garanzia.
L’operazione, denominata ‘Dama nera’, è uno sviluppo della prima inchiesta sulle tangenti all’Anas pagate dagli imprenditori destinatari degli appalti ai funzionari dell’azienda. Tra questi Antonella Accroglianò, la dirigente soprannominata ‘dama nera’.
L’inchiesta avviata dalla procura di Roma e dalla Guardia di Finanza non rappresenta una sorpresa per i vertici dell’azienda. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha fatto sapere che gli arresti di stamani “erano attesi. Vogliamo ringraziare pubblicamente la Procura di Roma per l’aiuto fondamentale che sta dando al nuovo vertice di Anas nel fare chiarezza sul passato, mettere ordine e tutelare la parte sana dell’Azienda, che è costituita dalla stragrande maggioranza dei dipendenti”. L’azienda, inoltre, sta “attivamente collaborando da qualche mese” con la procura.
Le persone che sono state oggetto questa mattina di provvedimenti cautelari, ricorda l’azienda, sono quelle che erano state già arrestate nella prima fase delle indagini e già licenziate da Anas con procedura accelerata, con qualche attesa eccezione.
Anas ha comunque “avviato immediatamente la richiesta alla Procura di Roma degli atti dell’indagine per poter espletare in tempi rapidi tutte le azioni ritenute necessarie a tutela dell’Azienda nei confronti di eventuali altri dipendenti infedeli, a partire dal licenziamento”.
fonte: La Repubblica
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/03/11/news/appalti_anas_gdf_arresta_19_persone_coinvolti_un_avvocato_e_un_politico-135218860/?ref=HREA-1