Appalti Palazzo Chigi, arresti domiciliari per Bisignani e Ragusa
L’ipotesi di reato per il faccendiere è frode fiscale, mentre il generale dei carabinieri è accusato di corruzione e turbativa d’asta. L’inchiesta è uno dei filoni legati alla P4 e trasferiti da Napoli a Roma per competenza territoriale.
ROMA – L’uomo d’affari Luigi Bisignani e il generale dei carabinieri Antonio Ragusa, sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della procura di Roma su presunte irregolarità legate all’affidamento di appalti per Palazzo Chigi. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Roma. L’accusa per Bisignani è frode fiscale. A richiedere la misura cautelare è stato il PM Paolo Ielo.
Per Ragusa sono ipotizzati i reati di corruzione e turbativa d’asta. Nella vicenda è coinvolto anche un imprenditore per cui è stata emessa una misura interdittiva. Gli accertamenti sono stati eseguiti dalla guardia di finanza, nucleo di polizia tributaria, e dal ros dei carabinieri.L’inchiesta del Pm Ielo, è uno dei filoni legati alla P4 e trasferiti da Napoli a Roma per competenza territoriale.
LE INCHIESTE – Bisignani e la P4
In tutto sono una decina gli indagati nell’inchiesta della procura di Roma. Tra loro l’ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni già coinvolto nell’inchiesta Enav. Bisignani è accusato di avere emesso fatture per operazioni inesistenti, per circa 300 mila euro, nel 2011 tramite la sua società “Four Consulting”. Il tutto poco dopo aver patteggiato una pena a Napoli nell’ambito di uno dei procedimento in cui era stato coinvolto.
Nell’occhio del ciclone. Luigi Bisignani è già stato, più volte, nell’occhio del ciclone di inchieste giudiziarie. Nel 1993 la procura di Milano ha chiesto il suo arresto per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti nell’inchiesta Enimont. Il 7 gennaio ’94 Bisignani fu arrestato. Nel 1998 la Cassazione confermò la sua condanna a 2 anni e sei mesi. A seguito di questa, nel 2002, venne radiato dall’Ordine dei giornalisti.
L’inchiesta P4. Bisignani è stato coinvolto nella cosiddetta inchiesta P4: una presunta associazione a delinquere che avrebbe operato nell’ambito della pubblica amministrazione e della giustizia. Indagati con lui il deputato, allora Pdl, Alfonso Papa. La cosiddetta P4 avrebbe avuto l’obiettivo di “gestire e manipolare informazioni segrete o coperte da segreto istruttorio, oltre che di controllare e influenzare l’assegnazione di appalti e nomine, interferendo anche nelle funzioni di organi costituzionali”.
fonte: La Repubblica