Maxi-operazione antimafia a Catania, decapitato clan Mazzei: 30 arresti
Anche imprenditori e commercianti, cosca per recupero crediti
La polizia di Stato di Catania, su delega della Direzione distrettuale antimafia della locale procura, sta eseguendo un’operazione che sta disarticolando il clan Mazzei. La squadra mobile sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 30 persone indagate, a vario titolo, di associazione mafiosa, spaccio di droga, estorsioni, rapina e armi. Durante le indagini sono stati arrestati in flagranza di reato alcuni presunti affiliati mentre ritiravano il ‘pizzo’ da attività commerciali e sono stati sequestrati sostanze stupefacenti e armi da fuoco.
Tra i destinatari dell’ordinanza, emessa dal gip, ci sono diversi imprenditori e commercianti ai quali è stato contestato il reato di concorso in estorsione attuata con modalità mafiose: sono accusati di essersi rivolti ad esponenti dell’organizzazione Mazzei per recuperare propri crediti. La cosca dei Carcagnusi è inserita in Cosa nostra e legata alla famiglia palermitana: il suo storico boss, Santo Mazzei, detenuto in regime di 41 bis divenne ‘uomo d’onore’ su decisione del boss corleonese Leoluca Bagarella. Tra i destinatari della misura cautelare figura l’attuale reggente del clan, Sebastiano Mazzei, figlio del capomafia, era rimasto latitante fino al 10 aprile scorso quando fu arrestato dalla polizia di Stato in una villetta di Ragalna.
fonte: la Repubblica
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