SU PROPOSTA DELL’ ANPI, UNA LETTERA DELLE RETI ITALIANE PER LA PACE CONTRO LA BRUTALE VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DA PARTE DI NETANYAHU
16 Ottobre 2024
Alla Presidente del Consiglio
Al Ministro degli Esteri
Alla Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente del Consiglio Europeo
All’Alto Rappresentante della politica estera dell’UE
Ai capigruppo del Parlamento europeo
Ai capigruppo del Parlamento italiano
“Per fermare il rischio che, a partire dal Medio Oriente, si allarghi un conflitto senza confini, abbiamo l’obbligo di agire immediatamente perché cessino le ostilità e sia salvaguardata la vita umana.
Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha violato e sta violando clamorosamente i principi del diritto internazionale, così come sanciti dall’ONU. Spetta a tutti gli organismi internazionali, all’UE e al governo del nostro Paese tutelare e preservare tali principi.
In particolare l’eccidio in corso a Gaza, successivo alla strage del 7 ottobre commessa da Hamas, la persecuzione dei palestinesi in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano e dei coloni, l’escalation del conflitto armato tra le milizie di Hezbollah e l’esercito israeliano nel sud del Libano ed i bombardamenti su Beirut e sulla valle della Bekaa, rendono indilazionabile un’azione politica tesa al cessate il fuoco, al raggiungimento di una pace durevole, al rilascio degli ostaggi che la politica del governo israeliano sta continuamente mettendo in pericolo.
A questo fine chiediamo alle istituzioni in indirizzo:
– di attivare tutti i canali diplomatici per l’immediato cessate il fuoco dando seguito a quanto riportato dalla Corte Internazionale di Giustizia per la grave situazione umanitaria e per le conseguenze delle operazioni militari nei confronti della popolazione civile di Gaza;
– di riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina, come già avvenuto da parte di 146 su 193 Paesi membri delle Nazioni Unite;
– di avanzare in tutte le sedi internazionali e a livello bilaterale la richiesta dello sblocco immediato di tutti gli aiuti umanitari a Rafah e dell’accesso, attualmente vietato, a Gaza della stampa internazionale;
– di avanzare in tutte le sedi internazionali e a livello bilaterale la richiesta del ritiro di Israele dai Territori palestinesi occupati entro un anno, come approvato a larga maggioranza dalla recente Assemblea generale dell’ONU;
per continuare a leggere cliccare: https://www.anpi.it/su-proposta-dell-anpi-una-lettera-delle-reti-italiane-la-pace-contro-la-brutale-violazione-del
Rete Italiana Pace e Disarmo – Europe for Peace – Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace – Coalizione AssisiPaceGiusta – Sbilanciamoci