V E N E R D I 9 F E B B R A I O 2 0 1 8 h. 17. 30
c/o SEDE ANPI CRESCENZAGO, PIAZZA COSTANTINO, Milano
I N C O N T R O di RIFLESSIONE e STUDIO
SULLA LEGGE N. 92/2004 CHE ISTITUISCE IL “Giorno del Ricordo”
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.” (Art.1).
Approvata dal Parlamento italiano 4 anni dopo l’istituzione del “Giorno della memoria”, è una legge equilibrata e rispondente alla verità storica della complessa vicenda dei rapporti dell’Italia con i popoli sloveno, croato e jugoslavo? Noi rispondiamo di NO e chiediamo che la legge venga modificata nel rispetto vero della storia e della memoria.
La “questione dei confini e dei rapporti italo-sloveni” cominciò all’indomani della Prima Guerra Mondiale , con le aggressioni squadriste dei fascisti e con la politica violenta e razzista del regime fascista nei confronti dei territori e dei popoli slavi .
A Pola nel 1920 Mussolini affermò in un comizio: «Di fronte a una razza come la slava, inferiore e barbara, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino ma quella del bastone» !!!
Anche oggi la violenza fascista e nazista può minare dalle fondamenta la società e le istituzioni democratiche , la pace e i valori di uguaglianza libertà e solidarietà.
NON STANCHIAMOCI MAI DI CONOSCERE RICORDARE E IMPEGNARCI PER IL BENE COMUNE.
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