Mi è stato chiesto qualche notizia in più sugli esploratori componenti la spedizione “Città di Sesto San Giovanni” che 44 anni fa in Groenlandia conquistò la penisola di Akuliarusinguak leggi nostro precedente articolo. Non ho grandi notizie: sono appassionato di storia locale ma conosco poco il mondo dell’alpinismo.
Posso descrivere solo la grande sorpresa con cui ho scoperto quante imprese hanno avuto come protagonisti gli alpinisti sestesi del gruppo che nel 1969 ha compiuta l’esplorazione in Groenlandia, imprese che sono entrate nella storia dell’alpinismo.
Nel dicembre 1962 Valdo Taldo fu tra i 5 esploratori che si mossero alla volta della Patagonia, per la precisione del mitico gruppo del Cerro Torre. Obiettivo la cima della Torre Sud venne raggiunta solo da Valdo e da un alpinista monzese.
Nel giugno 1965 Valdo Taldo e Pizzoccolo fecero parte del trio che conquistò l’Aguja Nevada, la cima delle Ande di 5.886 metri di fronte a cui molti grandi alpinisti si erano arresi. La spedizione era monzese ma il valore dei sestesi fu tale da meritare la denominazione “Cima Città di Sesto San Giovanni” alla seconda vetta (5.510 metri) conquistata da gruppo.
Bigarella, Baschieri e Gervasoni nel luglio 1965 fecero parte della spedizione “Città di Milano” che nel Kilimangiaro issò lo stendardo milanese sui 5.963 metri dell’Urhuro Peak, la vetta più alta dell’Africa.
Nel luglio 1968 a Pizzoccolo viene offerto dall’Accademia Alpina di Varsavia di guidare una spedizione Italo- Polacca che, dopo un lungo, fortunoso e tormentato viaggio nelle terre più impervie dell’Afganistan, conquistò il Lunkho, vetta di 6.300 metri. Una seconda vetta di circa 6.000 metri fin’ora inesplorata venne denominata “Cima Città di Milano”.
Bigarella nell’ottobre del 1970 partecipa ad una spedizione in Nepal di 22 alpinisti mirata alla conquista del Monte Pokolde (5.806 metri), vetta del gruppo dell’Himalaia che viene raggiunta solo dal sestese e da un altro instancabile compagno di cordata.
Nell’estate del 1971 Bigarella è protagonista con Messner di un’altra grande impresa. La coppia raggiunge la Nuova Guinea ed effettua la seconda scalata assoluta del Cartstensz Toppen, vetta di 5.029 metri del gruppo Pyramide. Obiettivo raggiunto con notevoli difficoltà tecniche. Il giorno successivo Reinhold parte per la folle impresa di raggiungere di nuovo la vetta, ma in solitario e lungo una, fino ad allora neppure immaginabile, direttissima lungo la parete Nord.
Messner vince una sfida che pare rivolta più alla scoperta dell’infinito umano che all’esplorazione del mondo. Un episodio che per certi versi pare segnare un passaggio d’epoca.
Il sito del CAI di Sesto si apre con un avventuroso racconto di Sergio Bigarella leggi qui , a Mario Baschieri è dedicato il Rifugio del CAI sestese in Val Brembana, Ercole Gervasoni, a lungo Direttore della scuola di alpinismo “Valle del Seveso”, è tutt’ora attivo nel CAI di Sesto. Valdo Taldo è stato insignito del titolo di Accademico del CAI, al pari di Angelo Pizzoccolo che è perito nel 1979 nel corso di una ascensione di una parete della sua amatissima Grigna Meridionale.
Angelo Gerosa